Ciononostante, si può osservare un comportamento prudente da parte dei consumatori, attribuibile a cause generali, ma anche in parte a cause specifiche del settore. Da un lato, ci troviamo in un momento difficile in termini di politica globale, con due teatri di guerra di portata mondiale che pesano sull’umore. Anche le notizie di movimenti estremi in paesi come la Germania e l’Inghilterra infondono insicurezza. Inoltre, i costi elevati dell’elettricità, le comunicazioni fuorvianti delle autorità in merito ai futuri incentivi per le pompe di calore e la mancanza di conoscenza degli effetti della sostituzione dei refrigeranti sintetici con quelli naturali sono attualmente causa di un certo scetticismo nei confronti delle pompe di calore.

Con l’obiettivo Zero-Netto 2050 la popolazione svizzera ha anche dato un mandato al nostro settore. Per raggiungere questo obiettivo, fino ad allora tutti i sistemi di riscaldamento a combustibile fossile dovranno essere sostituiti. In collaborazione con le associazioni partner e in dialogo con i politici e gli operatori del mercato, ci stiamo impegnando su vari fronti per stimolare nuovamente la sostituzione degli impianti di riscaldamento.

• Ci impegniamo per un’interpretazione uniforme dei requisiti di protezione acustica e del rumore ai sensi dell’Ordinanza sulla protezione dal rumore appena revisionata.

• Nel corso del 2025 sarà lanciato un concetto di trasferimento delle competenze con moduli di formazione e schede informative sulla sostituzione dei refrigeranti sintetici.
• Per la sostituzione degli impianti di riscaldamento in aree densamente popolate, è importante convincere gli attori chiave, come architetti e progettisti, riguardo alla tecnologia delle pompe di calore.

• Uno dei modi per contrastare la carenza di manodopera qualificata è la formazione a un livello qualitativo elevato di chi cambia carriera. Il nostro programma di formazione e aggiornamento professionale sostiene questi sforzi.

• Siamo in contatto con le autorità cantonali per accelerare la rimozione degli ostacoli amministrativi.
• Ci difendiamo con ogni mezzo a nostra disposizione dalla minaccia di misure di risparmio che coinvolgono il nostro settore.

• Per ridurre il carico sulla rete elettrica e aumentare l’efficienza della pompa di calore durante il loro funzionamento, è necessario armonizzare in modo ottimale i componenti, promuovere la produzione propria di elettricità da differenti fonti energetiche rinnovabili e integrare in modo ottimale il riscaldamento all’interno del sistema energetico globale edificio & mobilità.

• Ci impegniamo affinché l’importanza della tecnologia delle pompe di calore sia riconosciuta in modo ancora più chiaro dalla politica, dalle autorità, dall’economia e dalla popolazione.

L’anno in corso presenta sfide economiche per il settore, alcune delle quali con conseguenze tangibili. Le indagini condotte presso gli interessati confermano che la situazione per i produttori e i fornitori si sta riprendendo un po’ dopo il punto più basso. Il settore della perforazione continua a registrare un calo della domanda. Fortunatamente, gli installatori sembrano lavorare ancora a pieno regime. Siamo cautamente ottimisti: le pompe di calore sono l’unica tecnologia in grado di riscaldare e raffreddare. L’obiettivo “zero netto” aumenterà la pressione politica a favore delle fonti di energia rinnovabili. L’incentivazione relativamente costante delle pompe di calore fornisce inoltre sicurezza e motivazione alla popolazione. Ci sono molte opportunità per il nostro settore e la nostra missione. Sfruttiamole insieme!  Perché ogni pompa di calore che sostituisce un sistema di riscaldamento a combustibile fossile rappresenta un valore aggiunto indispensabile per gli obiettivi energetici e climatici della Svizzera e per un futuro degno di essere vissuto.